Presentazione

dentista-torino

La legge 8 novembre 2021, n. 163 ha inteso semplificare e velocizzare l’accesso alla professione di Odontoiatra. La norma ha disposto che la discussione della tesi di laurea nella sede di accertamento delle competenze tecnico-professionali, abiliti all’esercizio della professione, consentendo così al neolaureato di esercitare subito la professione stessa, senza dover attendere i tempi del superamento dell’esame di Stato.

All’interno del corso di studio, è previsto un tirocinio pratico-valutativo a carattere professionalizzante corrispondente a 30 crediti formativi.

I 30 crediti formativi universitari possono essere acquisiti solo con attività svolte come primo operatore, sotto il controllo diretto di un docente-tutore, presso strutture universitarie o del Servizio sanitario nazionale. A ogni credito formativo corrispondono 25 ore; di queste, almeno 20 devono essere di attività formative professionalizzanti come primo operatore, mentre le eventuali restanti 5 ore possono essere dedicate allo studio individuale o ad altre attività formative professionalizzanti.

crediti del tirocinio sono acquisiti al sesto anno di corso, con la possibilità di anticiparne il 30% del totale al quinto anno.

La prova pratica valutativa, invece, prevede la discussione da parte dello studente di tre casi clinici, trattati come primo operatore durante il tirocinio

Terminato il tirocinio – oltre che tutti gli esami – gli studenti dovranno sostenere l’esame finale che comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa, consistente la discussione di tre casi clinici (trattati come primo operatore) per la quale sono previste delle commissioni giudicatrici ad hoc., che precede la discussione della tesi di laurea alla quale si può accedere solo con un giudizio di idoneità da parte della commissione.

 

Il corso di Studi Magistrale prevede 360 (trecentosessanta) CFU complessivi articolati su 6 (sei) anni di corso, di cui almeno 90 (novanta) da acquisire in attività formative cliniche professionalizzanti da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative presso strutture assistenziali universitarie.

Obiettivi formativi qualificanti della classe

I laureati nei corsi di Studi magistrale in odontoiatria e protesi dentaria svolgono attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all’esercizio della professione.

I laureati magistrali della classe LM-46 Odontoiatria e protesi dentaria possiedono un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentire loro un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all’ambiente fisico e sociale che lo circonda.

A tali fini il Corso di Studi  magistrale prevede 360 (trecentosessanta) CFU complessivi articolati su 6 (sei) anni di corso, di cui almeno 90 (novanta) da acquisire in attività formative cliniche professionalizzanti da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative presso strutture assistenziali universitarie.

L’attività formativa professionalizzante è obbligatoria e necessaria per il conseguimento della laurea magistrale e viene pianificato dal regolamento didattico nell’ambito della durata complessiva del corso di studi.
Relativamente alla definizione di curricula preordinati alla esecuzione delle attività previste dalla direttiva 78/687/CEE, i regolamenti didattici di ateneo si conformano alle prescrizioni del presente decreto e dell’art. 6, comma 3, del D.M. n. 270/04.

I laureati magistrali della classe dovranno essere dotati: 

delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale, della capacità di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socio-culturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia dell’apparato stomatognatico del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie dell’apparato stomatognatico e sistemiche, delle abilità e l’esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo; della conoscenza delle dimensioni etiche e storiche della medicina e dell’odontoiatria; della capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari, della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo, organizzare il lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane, applicando i principi dell’economia sanitaria; della capacità di riconoscere i problemi di salute orale della comunità e di intervenire in modo competente.

I laureati magistrali della classe dovranno, inoltre, avere maturato:

la conoscenza delle basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e fisiologici, la conoscenza dei principi dei processi biologici molecolari, la conoscenza delle scienze di base, biologiche, e comportamentali su cui si basano le moderne tecniche di mantenimento dello stato di salute orale e le terapie odontoiatriche, le elevate responsabilità etiche e morali dell’odontoiatra riguardo la cura del paziente sia come individuo che come membro della comunità, sviluppando in particolare le problematiche cliniche delle utenze speciali, le conoscenze di informatica applicata e di statistica, in modo utile a farne strumenti di ricerca, a scopo di aggiornamento individuale, la conoscenza dei principi e delle indicazioni della diagnostica per immagini e dell’uso clinico delle radiazioni ionizzanti e dei principi di radioprotezione.

I laureati magistrali della classe, al termine degli studi, saranno in grado di:

praticare la gamma completa dell’odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l’ambiente;

individuare le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità;

apprendere i fondamenti della patologia umana, integrando lo studio fisiopatologico e patologico con la metodologia clinica e le procedure diagnostiche che consentono la valutazione dei principali quadri morbosi; apprendere i principali quadri correlazionistici e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche complementari alla professione odontoiatrica, nonché essere introdotto alla conoscenza delle nozioni di base della cura e dell’assistenza secondo i principi pedagogici, della psicologia, della sociologia e dell’etica;

conoscere i farmaci direttamente e indirettamente correlati con la pratica dell’odontoiatria e comprendere le implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche riguardanti le terapie odontoiatriche;

conoscere la scienza dei biomateriali per quanto attiene la pratica dell’odontoiatria;

controllare l’infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell’esercizio della professione;

applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell’ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all’odontoiatra);

analizzare la letteratura scientifica e applicare i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile;


conoscere gli aspetti demografici, la prevenzione ed il trattamento delle malattie orali e dentali;

sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell’équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari;

approfondire le tematiche relative alla organizzazione generale del lavoro, alle sue dinamiche, alla bioetica, alla relazione col paziente ed alla sua educazione, nonché le tematiche della odontoiatria di comunità, anche attraverso corsi monografici e seminari interdisciplinari;

comunicare efficacemente col paziente e educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci;

fornire al paziente adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;

interpretare correttamente la legislazione concernente l’esercizio dell’odontoiatria del paese dell’Unione Europea in cui l’odontoiatra esercita e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercita;

riconoscere i propri limiti nell’assistere il paziente e riconoscere l’esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze per terapia mediche;

organizzare e guidare l’équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile;

approfondire le proprie conoscenze in ordine allo sviluppo della società multietnica, con specifico riferimento alla varietà e diversificazione degli aspetti valoriali e culturali, anche nella prospettiva umanistica.;

possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano.

I laureati magistrali della classe svolgeranno l’attività di odontoiatri nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici e sanitari.

Al fine del conseguimento degli obiettivi didattici sopraindicati i laureati della classe devono acquisire conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale. Inoltre, il profilo professionale include anche l’aver effettuato, durante il corso di Studi, le seguenti attività pratiche di tipo clinico, che devono essere state compiute con autonomia tecnico professionale, da primo operatore, sotto la guida di odontoiatri delle strutture universitarie e specificate dall’Advisory Committee On Formation Of Dental Practitioners della Unione Europea:

  1. Esame del paziente e diagnosi: rilevare un corretta anamnesi (compresa l’anamnesi medica), condurre l’esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, formulare un piano di trattamento globale ed eseguire la terapie appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario. L’ambito diagnostico e terapeutico include le articolazioni temporo-mandibolari; riconoscere e gestire correttamente manifestazioni orali di patologie sistemiche o indirizzare il paziente ad altra competenza; valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale e modulare il piano di trattamento odontoiatrico in relazione alla patologia sistemica; svolgere attività di screening delle patologie orali compreso il cancro; diagnosticare e registrare le patologie orali e le anomalie di sviluppo secondo la classificazione accettata dalla comunità internazionale; diagnosticare e gestire il dolore dentale, oro-facciale e cranio-mandibolare o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; diagnosticare e gestire le comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine: (periapicali, bite-wing, extraorali proteggendo il paziente e l’équipe odontoiatrica dalle radiazioni ionizzanti); riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma.
  2. Terapia: rimuovere depositi duri e molli che si accumulano sulle superfici dei denti e levigare le superfici radicolari; incidere, scollare e riposizionare un lembo mucoso, nell’ambito di interventi di chirurgia orale minore; praticare trattamenti endodontici completi su monoradicolati e poliradicolati; condurre interventi di chirurgia periapicale in patologie dell’apice e del periapice; praticare l’exodontia di routine; praticare l’avulsione chirurgica di radici e denti inclusi, rizectomie; praticare biopsie incisionali ed escissionali; sostituire denti mancanti, quando indicato e appropriato, con protesi fisse, rimovibili (che sostituiscano sia denti che altri tessuti persi) e protesi complete. Conoscere le indicazioni alla terapia implantare, effettuarla o indirizzare il paziente ad altra opportuna competenza; restaurare tutte le funzioni dei denti utilizzando tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica ; realizzare correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori riconoscendo l’opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie più complesse.
  3. Emergenze mediche: effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardio-polmonare.

I laureati magistrali della classe LM-46 Odontoiatria e protesi dentaria dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

 


Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Gli obiettivi generali e la struttura del piano degli studi di seguito descritto, si rifanno ai contenuti del nuovo schema di Decreto Ministeriale Nuove Classi di Laurea – Disciplina corsi di Studi Magistrali, che definisce i Corsi di Studi magistrali nell’osservanza delle direttive dell’Unione Europea e al Regolamento Didattico di Ateneo dell’Università di Napoli Federico II. Il piano didattico, prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) nei 6 anni e 60 CFU per anno. La distribuzione dei 360 crediti formativi, è determinata nel rispetto delle condizioni riportate negli allegati del decreto, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti attività formative “indispensabili” alla formazione dell’odontoiatra.
Al credito formativo universitario (CFU), che corrisponde a 25 ore di impegno medio per studente, si propone l’attribuzione di un valore di 12 ore per CFU sia per la lezione frontale o teorico/pratica sia per l’ esercitazione/tirocinio, in armonia con le Linee guida dell’Ateneo di Napoli Federico II . La restante quota del credito formativo è a disposizione dello studente per lo studio personale. I titolari degli insegnamenti professionalizzanti sono responsabili del tirocinio relativo al proprio insegnamento. Per ogni singolo tirocinio dovrà essere effettuata una valutazione in itinere di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d’esame. Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico e le attività pratiche di tipo clinico, determinano e definiscono il profilo professionale dell’odontoiatra che opera nei Paesi dell’Unione Europea.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art.3,comma7)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Il Laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve acquisire una solida preparazione nelle discipline di base, nelle discipline mediche di interesse odontoiatrico e nelle discipline odontoiatriche, e deve essere in grado di valutare criticamente le problematiche relative allo stato di malattia dell’apparato stomatognatico in una visione unitaria che tenga conto dello stato di salute generale del singolo paziente.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Il Laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria dovrà avere maturato la conoscenza delle basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici ai fini del mantenimento dello stato di salute orale e le terapie odontoiatriche, anche attraverso il tirocinio pratico previsto nell’ambito delle discipline professionalizzanti.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Il laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve posseder un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all’ambiente fisico e sociale che lo circonda. Deve essere in grado anche di effettuare valutazioni statistiche sulla base degli strumenti che gli sono stati messi a disposizione durante il corso di studi.

Abilità comunicative (communication skills)

Il laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve saper gestire i rapporti con i colleghi medici e odontoiatri, con i collaboratori e con i pazienti.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Il laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve aver sviluppato capacità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi con un alto grado di autonomia.


Conoscenze richieste per l’accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Possono essere ammessi al Corso di Studi Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria(CLMOPD) candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore.

L’organizzazione didattica del CSMOPD prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata conoscenza della lingua italiana e una preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti,per quanto riguarda la matematica, la fisica, la chimica e la biologia.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

I laureati in Odontoiatria e Protesi Dentaria hanno sbocchi occupazionali nell’ambito della professione di Odontoiatra libero professionista in ambulatori. Possono svolgere attività dirigenziali di I° e II° livello presso il Sistema Sanitario Nazionale.